Furore

Antico borgo di pescatori, Furore è ora una della più suggestive cittadine della Costiera Amalfitana ed è nota in tutto il mondo per il bellissimo Fiordo di Furore.
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Suggestivo borgo della Costiera Amalfitana, Furore è soprannominato “Il paese che non c’è” dato che le sue case si trovano incastonate, e quasi nascoste, su un’alta parete di roccia alla cui pendici si trova una piccola spiaggia. Le prime informazioni storiche sulla città la descrivono come un piccolo villaggio di pescatori posto sotto il dominio di Amalfi ma che, grazie alle sua particolare posizione, si è sempre salvato dalle incursioni dei saraceni.

Nota come “Terra Furoris” per il forte rumore prodotto dalle onde del mare che si infrangono contro le sue alte scogliere, la città ha acquisito negli anni un ruolo di piccolo porto costiero molto attivo negli scambi commerciali dato che poteva godere anche della protezione naturale delle sue alte scogliere. Conosciuta in tutto il mondo per l’incantevole Fiordo di Furore, che ospita ogni anno per il Campionato Mondiale di Tuffi, Furore è anche famosa per il suo patrimonio enogastronomico ed in particolare per il suo ottimo vino, il Fiorduva.

Cosa vedere a Furore

Situata lungo la Strada Statale SS163 tra Amalfi e Positano e caratterizzata da una bellezza selvaggia e incontaminata, Furore è una cittadina composta da stradine con sinuosi tornanti che conducono dalla parte alta della città fino alla piccola spiaggia celata all’interno di un fiordo.

In questo piccolo villaggio nascoste nella roccia, tra piante rigogliose e selvagge, si trovano piccole casette colorate e vicino al piccolo porticciolo si possono ammirare diversi “monazzeni” vale a dire edifici che erano antichi depositi di attrezzi per i pescatori.

Furore è in realtà un museo a cielo aperto dato che ospita murales di autori che la rendono un paesino davvero caratteristico. Alcune strade della città portano il nome di famiglie che hanno fatto la storia di questa località, come Li Summonti, Le Porpore, Li Cuomi, Li Candidi.

Fiordo e spiaggia di Furore

Tappa da non perdere a Furore è il suo celebre Fiordo che ospita ogni anno il Campionato Mondiale di Tuffi dalle Grandi Altezze. Il Fiordo di Furore è una profonda spaccatura nella roccia formata dal torrente Schiato che scende dall’altopiano di Agerola. Chiusa tra due alte scogliere si trova la piccola spiaggia di Furore che, lunga circa 25 metri, può essere raggiunta soltanto via mare o a piedi, percorrendo una scalinata scavata nella roccia.

Le due alte scogliere che ospitano la spiaggia sono unite a circa 30 metri di altezza da un ponte su cui passa la Statale amalfitana SS163. La spiaggia di Furore è considerata una piccola oasi di pace e tranquillità dove possono recarsi tutti coloro che cercano un lido isolato e caratterizzato da acque del mare limpide e cristalline.

Murales d’autore

Camminando per le piccole vie di Furore non sarà difficile trovare fantastici murales disegnati da autori che negli anni hanno arricchito il paese con delle vere e proprie opere d’arte. Numerosi artisti, sia italiani che stranieri, hanno contribuito con la loro creatività a dare una nuova identità al piccolo borgo, consentendo a Furore di iscriversi all’Associazione Italiana Paesi Dipinti.

Tra le strade della città si possono ammirare le opere di importanti artisti come Luigi e Rosario Gazzella, Di Meglio, Leone, Padula, Gilow, Werner, Wontroba.

Villa della Storta

Furore, insieme a Maiori, è stato il set cinematografico del film L’amore, di Roberto Rossellini, che vedeva come protagonista l’attrice italiana Anna Magnani. Rossellini e la Magnani si innamorarono di questo piccolo borgo e del suo fiordo che decisero di comprare due casette sulla spiaggia, chiamate ancora oggi dai locali la villa del Dottore e la Villa della Storta.

Tra Rossellini e la Magnani era nata una storia d’amore durante le riprese del film “Roma città aperta” e il loro rapporto è continuato fino alla metà del Novecento quando Roberto Rossellini ha cominciato ad avvicinarsi ad Ingrid Bergman. Si dice che già durante le riprese cinematografiche girate qui a Furore la Magnani fosse gelosa delle lettere che il regista italiano riceveva dalla Bergman.

Dopo la fine della storia con Rossellini, Anna Magnani non tornò più a Furore e regalò la sua casa al vecchio custode. La casa, nota come Villa della Storta, ora è adibita a museo e ripercorre gli anni in cui il regista e l’attrice frequentavano il piccolo borgo e le vicende legate alle riprese del film.

Chiesa San Giacomo

La Chiesa San Giacomo, o Santo Jaco, è la più antica chiesa di Furore ed ha subito negli anni diversi interventi di ricostruzione che rendono difficile attribuirle uno stile architettonico preciso. Si pensa che l’edificio religioso sia stato edificato su una precedente e antica cappella rupestre.

Attualmente la Chiesa al suo interno presenta sontuosi affreschi che impreziosiscono le sue pareti ed è suddivisa in tre navate che terminano con un abside. Il Campanile della chiesa di San Giacomo sembra essere il più alto della zona e la sua cupola è finemente decorata con colorate maioliche.

Chiesa San Michele Arcangelo

La Chiesa di San Michele Arcangelo, nota in passato anche come Chiesa di Sant’Angelo, presenta attualmente un’entrata asimmetrica dato che sembra sia stato aggiunto in anni più recenti un corpo alla navata sinistra. La tipologia dei materiali utilizzati per la costruzione e la semplicità degli affreschi dipinti ci fanno pensare che questa fosse una chiesa popolare.

All’interno si trovano tre navate con archi acuti sorretti da colonne senza base e con capitelli di marmo a forma conica. Esternamente le sue cupole sono rivestite dai colorati tasselli delle maioliche vietresi.

Chiesa di Sant’Elia

La Chiesa di Sant’Elia, risalente al XIII secolo, si trova dislocata fuori dal centro di Furore in una posizione più decentrata. L’edificio non è molto grande e si presenta con una sola navata. Al suo interno è custodito un trittico ligneo del 1479 che raffigura la Madonna col Bambino ed i Santi Elia e Bartolomeo.

Da qui parte anche il famoso sentiero noto come “la passeggiata dell’amore” che conduce fino al Belvedere di Praiano.

Spiagge di Furore

Oltre alla spiaggia del Fiordo di Furore, questa piccola cittadina offre altri splendidi e tranquilli arenili in cui potersi rilassare sotto il sole. Il Fiordo di Furore, infatti, può essere in estate un luogo molto gettonato in cui può risultare difficile trovare uno spazio dove riposarsi in tranquillità.

Le altre piccole spiagge del paese, come la spiaggia di Sant’Elia e quella di Le Porpore, sono luoghi meno scenografici ma dal mare ugualmente meraviglioso. La spiaggia di Sant’Elia è un piccolo litorale di ciottoli bagnato da acque limpide e cristalline, mentre la tranquilla spiaggia Le Porpore è caratterizzata da un arenile di sassi e da acque del mare davvero sensazionali.

Dove dormire a Furore

La spiaggia del fiordo di Furore

Furore è una piccola cittadina che come altre località lungo la Costa di Amalfi è caratterizzata dalla presenza di bellissime sistemazioni con terrazze a picco sul mare e circondate dal verde degli ulivi. Hotel, B&B e case vacanze sono tutte tipologie di alloggi che si possono trovare in questo piccolo borgo della costiera e alcuni di questi presentano anche piccole spiagge private.

Furore è la meta ideale per coloro che cercano un soggiorno all’insegna di tranquillità, relax e riservatezza in quello che un tempo era solo un piccolo villaggio di pescatori, mentre ora è una delle località più esclusive della costa. Date le dimensioni del paese e la presenza di un numero di strutture ridotto rispetto ad altre città della Costiera, consigliamo, specialmente nel periodo di alta stagione, di prenotare il vostro alloggio con anticipo.

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Come raggiungere Furore

Furore è una cittadina che si trova lungo la Strada Statale SS 163 che costeggia tutta la Costiera Amalfitana. La città è facilmente raggiungibile grazie agli autobus della compagnia SITA in partenza da diverse città campane come Napoli e che portano fino a Furore (fermata vicino al Municipio).

La stazione ferroviaria più vicina si trova a Salerno dove arrivano anche i treni ad alta velocità. Da Salerno, sarà poi necessario prendere un autobus fino ad Amalfi e infine qui cambiare prendendo un bus per Furore.

Per coloro che provengono da Napoli in auto sarà necessario percorrere prima l’Autostrada A3 uscendo a Castellammare di Stabia, poi prendere la SS145 fino all’uscita Agerola/Amalfi e, infine, percorrere la SS366 fino a Furore. Se si vuole raggiungere Furore partendo da altre località della Costiera Amalfitana sarà necessario percorrere la strada panoramica SS 163 fino a raggiungere il Fiordo di Furore e una volta lì salire per raggiungere il centro del borgo.

Dove si trova Furore

Furore è una piccola cittadina della Costiera Amalfitana che si trova a 8,4 km da Amalfi, a 15 km da Praiano e a 55 km da Napoli.

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