Sviluppata prevalentemente in verticale su una scogliera a picco sul mare, Positano è una tappa da non perdere assolutamente durante un tour della Costiera Amalfitana. Tra case colorate, scalinate, boutique e viette intrise di profumo di limoni, Positano è una città da scoprire.
Turisti provenienti da tutto il mondo si fermano a Positano per passeggiare tra sue le vie, fermarsi in qualche boutique per farsi fare dei sandali su misura e mangiare presso un ristorante con un’ottima vista sulla costiera. L’attuale assetto urbanistico della città sembra risalire alla metà del XIII secolo quando, in seguito al saccheggio subito dai Pisani, Positano decise di dotarsi di stradine strette, fortificazioni e torri di avvistamento.
Secondo un’antica leggenda il nome ‘’Positano’’ deriva da una vicenda accaduta intorno al XII secolo quando una nave che trasportava una rappresentazione bizantina della Madonna con Bambino si trovava a largo della costa dove fu colpita da una terribile tempesta di mare. Si dice che, colti dal maltempo, i marinai della nave cominciarono ad udire una strana voce provenire dalla rappresentazione della Madonna che diceva: “Posa, posa”, cioè ‘’Ferma, ferma’’. I marinai spaventati decisero, quindi, di fermarsi in questo paesino che all’epoca era un piccolo villaggio di pescatori e consegnarono la Vergine agli abitanti che costruirono in suo onore un tempio nei pressi della spiaggia.
Positano non è tanto una città da visitare quanto da vivere e da assaporare con ritmi lenti che permettono di conoscere al meglio il suo ambiente. Oltre alla famosa Chiesa di Santa Maria Teresa dell’Assunta, simbolo della città, è bello passeggiare tra le sue caratteristiche stradine sinuose e percorrere le “scalinate” che collegano la parte bassa della città, dove si trovano le spiagge, con la parte più alta.
Una località caratterizzata da una bellezza universalmente riconosciuta che ha reso Positano famosa a livello internazionale e frequentata da turisti di tutto il mondo.
La Chiesa di Santa Maria dell’Assunta risale al X secolo anche se nel XVIII e nel XIX secolo la chiesa subì diversi lavori di restauro che le hanno dato l’aspetto attuale. L’edificio è considerato uno dei simboli di Positano e la sua cupola spicca tra le case grazie alle maioliche di colore giallo e verde che la compongono e che richiamano i colori di Positano: il giallo del sole e il verde della vegetazione.
All’interno la chiesa è in stile classico con colonne sormontate da capitelli ionici e sopra l’altare maggiore ospita la famosa icona bizantina della Madonna con Bambino che è citata nella leggenda che ha dato il nome alla città.
Già gli antichi romani avevano colto la bellezza delle coste del Golfo di Napoli e per questo scelsero quest’area per costruire molte delle loro lussuose ville. Recentemente sotto la Chiesa di Santa Maria Teresa dell’Assunta sono stati trovati i resti di una villa romana che era stata sepolta dalla cenere durante la famosa eruzione del Vesuvio avvenuta nel 79 d.C. che colpì anche Pompei ed Ercolano.
Dopo la scoperta sono stati svolti dei lavori che hanno portato all’apertura di un sito archeologico che potesse rendere visibile al pubblico i reperti rinvenuti. Attualmente presso il Museo Archeologico situato a 11 metri di profondità si trovano due cripte e un ambiente della villa romana. Gli scavi, sebbene non ancora completi, hanno portato alla luce pareti della villa affrescate con colori brillanti e suppellettili domestiche.
Anche se a prima vista non sembrerebbe, la città è in realtà divisa in dodici quartieri, uno per ogni sua Chiesa. Chiamata la “Piramide verticale della Costiera Amalfitana”, Positano è una città da girare a piedi, dato che per scoprire la sua vera essenza bisogna passeggiare per i suoi vicoli salendo e scendendo le numerose scalette.
Qui si trovano ristoranti, gallerie d’arte, edifici incastonati nella roccia ma anche angoli con viste mozzafiato sulla costa. Voi prendetevi del tempo per visitare i negozi di ceramiche colorate, boutique che vendono abiti in lino e piccole attività di artigiani che ancora confezionano sandali fatti a mano. L’originalità e la bravura di sarti e artigiani positanesi ha dato vita negli anni’50 ad una vera e propria tendenza che tutt’ora è conosciuta in tutto il mondo come “Moda Positano”.
Le Torri Saracene furono edificate nel corso del Cinquecento come torri difensive per avvistare eventuali attacchi di pirati. Le Torri si trovano lungo tutta la costiera ma le più famose qui a Positano sono la Torre Campanella, che era la torre principale, la Torre Sponda, la Torre Trasita e la Torre Fornillo. Una volta avvistati i nemici dalle torri, le sentinelle avvisavano la popolazione che si rifugiava nella parte più alta della città o nei boschi circostanti il centro che si trovano nelle attuali frazioni di Montepertuso e Nocella.
Uno dei più celebri sentieri di trekking grazie alla vista panoramica che regala sulla costiera è il Sentiero degli Dei3, che deve il suo nome alla leggenda che narra che questa fu la strada percorsa dalle divinità greche che volevano salvare Ulisse dalle sirene che si trovavano sull’isola de Li Galli. Il sentiero parte da Agerola, una piccola cittadina situata sulle colline della Costiera Amalfitana, e arriva a Nocelle, frazione di Positano.
L’itinerario, considerato tra i più belli al mondo, si snoda tra la Costiera Amalfitana e quella Sorrentina e presenta in realtà due percorsi: uno “alto” e uno “basso”. Il sentiero alto parte da Agerola e si conclude a Santa Maria del Castello4 ed è il più difficile perché si sviluppa in salita, mentre quello basso è quello più turistico e non presenta molto dislivello da fare. Entrambi i percorsi, lunghi circa 10 km, sono davvero panoramici e regalano paesaggi mozzafiato sulla costa e sul Golfo fino ad arrivare a vedere Capri e i suoi faraglioni.
Marina Grande o Spiaggia Grande5 è la spiaggia principale di Positano dove si trovano stabilimenti balneari attrezzati e una piccola area adibita a spiaggia libera. Questa zona è un po’ anche il fulcro della vita mondana di Positano ed è un luogo di ritrovo per molti turisti che si trovano in vacanza in costiera.
In alternativa Positano ospita anche la Via Laurito6 che prende il nome dalle numerose piante di lauro presenti e che ha una parte di spiaggia libera e una parte privata: è una piccola caletta, quindi può risultare decisamente affollata. La Fornillo Spiaggia7, invece, è più tranquilla e meno caotica. Questa spiaggia, caratterizzata da una sabbia di piccoli ciottoli, è dotata di stabilimenti privati ma anche di spiaggia libera ed è raggiungibile attraverso una stradina che parte dal molo di Positano all’estremità di Marina Grande.
Da non dimenticare anche la Spiaggia Arienzo8 nota come “spiaggia dei trecento gradini” dal numero di scalini che bisogna fare per raggiungerla. Dall’alto della scalinata è possibile ammirare alcune delle ville più lussuose della Costiera Amalfitana.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Positano è una località molto richiesta e qui si possono trovare alloggi a prezzi davvero alti rispetto altre città vicine. Specialmente se scegliete di visitare la città nei mesi di luglio e agosto il consiglio è quello di prenotare il vostro alloggio per tempo, sia per avere maggiori possibilità di trovare la struttura più adatta a voi e al vostro budget, sia per evitare di incorrere nel ”tutto esaurito”.
Positano è una città dalle dimensioni davvero ridotte per cui scegliere una sistemazione dove dormire non è difficile ma ci sono comunque diversi fattori da valutare come il budget e la posizione. Il centro storico di Positano si trova nella parte ‘’più alta’’ della città dove si trovano ristoranti, boutique e hotel che regalano panorami mozzafiato.
L’area che si snoda attorno alla spiaggia Marina Grande, la spiaggia principale della città, invece, è una delle zone più gettonate e più costose. Soggiornare in questa zona è pratico perché non dovrete percorrere ogni volta le scalinate e le stradine tortuose che si trovano nel centro storico ed è vicino al terminal per i traghetti che collegano Positano alle isole e alle altre città della costiera.
Per coloro che preferiscono soggiornare in aree meno turistiche e più tranquille consigliamo le zone di Nocelle e Montepertuso che offrono soluzioni a prezzi ridotti rispetto al centro e sono la scelta migliore per gli amanti del trekking.
Per una vacanza indimenticabile, affittate una villa vista mare a Positano: è davvero romantico e suggestivo svegliarsi ammirando panorami mozzafiato!
Dato il traffico che si può creare e l’esigua presenza di parcheggi, il modo migliore per raggiungere Positano è via mare prendendo uno degli aliscafi o dei traghetti che partono dal Molo Beverello di Napoli e attraccano al porto di Spiaggia Grande, facendo tappa anche all’isola di Capri. In estate ci sono collegamenti via mare anche con le altre località campane come Salerno, Amalfi, Maiori, Minori e Sorrento.
Per coloro che decidono di raggiungere la città con i mezzi pubblici sono disponibili collegamento via terra tramite i bus della compagnia SITA che collega Positano alle altre città della costiera.
Chi proviene da Napoli può raggiungere Positano in treno: dalla Stazione di Napoli a Piazza Garibaldi è possibile prendere la linea Circumvesuviana o la linea turistica Campania Express che portano a Sorrento, per poi da lì prendere la linea di bus Sita fino a Positano. L’aeroporto più vicino è quello di Napoli Capodichino che non è direttamente collegato al Positano ma da lì è necessario raggiungere Positano con i metodi che abbiamo elencato via mare o via terra.
Per coloro che raggiungono la città in auto c’è da ricordare che Positano è una località da vistare a piedi e che data la struttura del paese trovare parcheggio nel periodo estivo può essere davvero difficoltoso oltre che costoso. Napoli dista più di un’ora d’auto da Positano e per raggiungerla è necessario percorrere prima la A3, poi la SS145 e infine la SS163.
Che tempo fa a Positano? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Positano nei prossimi giorni.