Considerato il paese più antico della Costiera Amalfitana, Scala è un piccolo borgo situato sui Monti Lattari a circa 400 metri s.l.m. e circondato dalla rigogliosa vegetazione della Riserva Naturale Statale della Valle delle Ferriere. Secondo antiche tradizioni, Scala sarebbe stata fondata nel 330 a.C. da alcune famiglie romane che erano in viaggio verso Costantinopoli ma che, colpite da una tempesta, naufragarono in questa zona della costa e fondarono questa città nell’entroterra. Le stesse origini della città di Amalfi, secondo alcuni, sono da ricondurre proprio a parte della popolazione di Scala che decise di spostarsi dalle zone più interne verso il mare.
Scala fu per lungo tempo sotto il dominio della Repubblica di Amalfi tanto da essere nominata “la leonessa di Amalfi“, fino al 1137 quando fu saccheggiata dai pisani che distrussero diversi edifici e ridussero in schiavitù molti degli abitanti. Durante il periodo di massimo splendore, infatti, questa città vantava un grande numero di ville, di sontuose costruzioni, di monasteri e di numerose chiese.
Scala ha dato i natali anche a nobili famiglie della zona come i D’Afflitto, i Rufolo, i Coppola e i Sasso e la località è stata anche sede vescovile dal 987 al 1818. È originario di Scala anche Fra’ Gerardo (appartenente alla nobile famiglia Sasso) che nel secolo XI fondò l’Ordine degli Ospedalieri di Gerusalemme, divenuto poi Sovrano Ordine Militare dei Cavalieri di Malta. La città fu a lungo un borgo fortificato con due castelli, uno situato sul Monte (Scala Maior), l’altro costruito a picco sul mare (a Scala Minor). Le due fortezze erano collegate da una cinta muraria che era composta da numerose torri di cui ora si può ammirare solo qualche resto.
Immerso tra il verde dei boschi e tra terrazzamenti di limoni, di ulivi e di vitigni, Scala è un paese dalla storia millenaria con un ricco patrimonio storico, architettonico e anche naturale. Posizionato nel cuore della Costiera Amalfitana questo piccolo borgo arroccato nella roccia, pur non rientrando fra le più famose mete turistiche della Costa di Amalfi, offre non solo paesaggi meravigliosi, ma anche itinerari immersi nel verde che permettono raggiungere le città vicine come Atrani, Amalfi e Minori.
Il territorio cittadino si compone di sei frazioni (Pontone, Minuta, Scala Centro, Campidoglio, S. Pietro e Santa Caterina) collegate tra loro grazie a ripide viette e a scalinate che permettono di esplorare tutta la città.
Il Duomo di San Lorenzo è situato nel centro storico del paese e le sue origini risalgono al XII secolo anche se l’edificio ha subito dei lavori di rimaneggiamento nei secoli successivi. Il suo portale centrale è quello originale e si presenta in stile romanico-gotico con stipiti rappresentanti due grifoni di guardia e tralci di vite.
L’interno del Duomo è diviso in tre navate ed è finemente decorato con stucchi ed un soffitto affrescato con scene della vita e del martirio di San Lorenzo del Cacciapuoti, patrono di Scala. La cripta è di origini medioevali e conserva il sepolcro di Marinella Rufolo, una nobildonna che nel Trecento sposò Antonio Coppola da Scala, mettendo così fine alla rivalità tra i Ravello e gli Scala, due nobili famiglie della zona.
Pontone, tradizionale e pittoresco borgo, fino al XX secolo faceva parte del territorio del comune di Amalfi. Considerato sin dal Medioevo dalle famiglie nobili di Amalfi la località ideale per un soggiorno all’insegna del relax e della tranquillità, Pontone è caratterizzato da edifici nobiliari e chiese di rilevante pregio.
In particolare la Chiesa di San Giovanni Battista, risalente al XII secolo, anche se più volte rimaneggiata nel corso dei secoli successivi, conserva preziosi affreschi cinquecenteschi e barocchi e una lastra tombale di Filippo Spina risalente al 1346. Pontone conserva anche i resti dell’antica Torre dello Ziro che era parte del castello medioevale di Scala. La torre, un tempo chiamata Torre San Felice, è un’imponente torrione di forma cilindrica utilizzata nell’antichità a scopo difensivo.
Dedicata a Sant’Eustachio, martire romano ritenuto fondatore della famiglia d’Afflitto, la basilica di Sant’Eustachio è stata edificata nel XII secolo in una posizione che regala uno splendido panorama sulla Costiera Amalfitana.
Attualmente si possono ammirare solo i resti dell’edificio che era stato edificato secondo lo stile romanico, con tre navate separate da grandi colonne marmoree con capitelli e tre absidi con decorazioni che presentavano influenze dal mondo arabo.
Situato nella frazione di Minuta, poco distante dalla Chiesa di Sant’Eustachio, si trovano i resti di un tipico bagno arabo che era un luogo presente nella dimore delle ricche famiglie scalesi. I bagni erano luoghi di relax ed erano composti da diversi ambienti comunicanti tra di loro, uno per il bagno freddo, l’altro per quello tiepido e, infine, per quello caldo.
Situata all’interno di una profonda vallata, la Valle delle Ferriere è una riserva naturale che si estende tra le montagne di Scala. Al suo interno si trovano itinerari faunistici tra boschi, vegetazione della macchia mediterranea, ruscelli e piante tropicali molto rare in Italia, come la “Woodwardia radicans”, una felce gigante, e la “Pinguicola hirtiflora”, una pianta insettivora molto rara.
Accanto alla riserva si può visitare anche la Cava di Scala una grotta che si trova lungo il corso del fiume Dragone e che è caratterizzata da un antico calcare di colore scuro che risale alle origini della penisola amalfitano-sorrentina.
Dalla località di Scala si possono facilmente raggiungere le spiagge di numerose cittadine della costiera, come la spiaggia Grande di Amalfi, un posto molto gettonato da coloro che amano la movida, oppure la piccola spiaggia di Atrani che è caratterizzata da un fondale sabbioso e poco profondo ed è molto frequentata dalle famiglie con bambini.
Poco distante si trova anche la spiaggia di Castiglione a Ravello dove si può fare il bagno in acque davvero limpide. Infine, è comodamente raggiungibile anche la spiaggia di Maiori, una delle poche spiagge sabbiose della costiera, che si estende per circa 1 km ospitando stabilimenti balneari attrezzati con diversi servizi.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo
Ideale per coloro che ricercano un soggiorno all’insegna del relax e della tranquillità, Scala ha una vasta selezione di sistemazioni da offrire molte delle quali sono immerse nel verde.
Scala si trova a meno di 60 km da Napoli e per raggiungere la città in auto dal capoluogo campano è necessario prendere l’autostrada A3 per circa 30 km fino all’uscita Angri. Una volta usciti bisogna prendere la SP2b e la SP1 in direzione Scala. Se vi trovate ad Amalfi potete raggiungere Scala in auto in meno di venti minuti prima percorrendo la SS163 e poi svoltando a sinistra e prendendo la SS373.
Se volete raggiungere Scala in treno dovete arrivare alla stazione di Salerno e una volta lì prendere un autobus della compagnia SITA diretto ad Amalfi dove sarà necessario cambiare e prendere un autobus per Scala. Esistono anche diversi itinerari immersi nel verde della natura che collegano Scala alle vicine località, come Amalfi, Maiori e Ravello.