L’isola di Ischia si estende su una superficie di circa 46 chilometri quadrati e dal punto di vista amministrativo comprende sei comuni: Barano d’Ischia, Casamicciola Terme, Forio d’Ischia, Ischia, Lacco Ameno e Serrara Fontana. Famosa con il nome di “Isola verde” per la presenza di natura incontaminata e itinerari che sanno conquistare gli amanti del trekking, Ischia è una località che grazie al suo clima mite è una destinazione ideale durante tutto l’arco dell’anno.
Visitando l’isola di Ischia non sarà difficile rimanere affascinati dalle sue spiagge dorate, dal mare dalle acque cristalline e dalla sua ottima tradizione culinaria. Ischia è anche famosa per essere una delle località europee con la più alta densità di terme, che sono dei veri e propri giardini termali con vasche di diversa temperatura, cascate, fanghi e spiaggette private che attirano ogni anno migliaia di visitatori.
Simbolo di Ischia, il Castello Aragonese si trova su un isolotto collegato alla terra ferma grazie ad un ponte in pietra. I primi segni che narrano dell’esistenza di questo castello risalgono al V sec. a.C. quando Gerone, tiranno di Siracusa, costruì un primo insediamento su quest’area. Nel II sec. d.C. a causa di un’eruzione vulcanica ci fu un abbassamento del suolo che portò all’isolamento del Castello dal resto dell’Isola di Ischia, così l’isolotto su cui sorgeva il castello fu chiamato “Insula minor” (Isola minore) per distinguerlo da Ischia “Insula major” (Isola maggiore).
L’attuale pianta del castello a forma quadrangolare con mura e torri è opera di Alfonso V d’Aragona che si ispirò al Maschio Angioino di Napoli. Dopo essere stato una prigione per gli ergastolani, dall’inizio del Novecento il Castello è stato acquisito dalla famiglia Mattera che ha curato il restauro della fortezza e che tuttora la gestisce.
Attualmente il complesso, oltre al Castello, comprende i resti della Cattedrale dell’Assunta, la chiesa dell’Immacolata e il cimitero delle suore Clarisse. Tramite un ascensore è possibile salire fino alla cima della struttura e ammirare da lì un panorama mozzafiato sul Golfo di Napoli. In estate, inoltre, il Castello ospita eventi culturali, rassegne teatrali e il famoso Ischia Film Festival.
I Giardini Poseidon rappresentano il più grande e prestigioso parco termale dell’isola d’Ischia, situato nell’incantevole baia di Citara. Questo paradiso del benessere si estende su 60.000 metri quadrati di terrazze digradanti verso il mare, offrendo una combinazione unica di terme, natura e relax.
Il complesso vanta 20 piscine termali con temperature che variano dai 28° ai 40°C. Ogni vasca ha proprietà terapeutiche specifiche: la Piscina Olimpionica (28°C) è ideale per il nuoto e l’attività fisica, le due piscine Kneipp (15°C e 40°C) sono progettate per la stimolazione della circolazione attraverso l’alternanza di acqua calda e fredda, le vasche giapponesi, immerse in un giardino zen, offrono temperature tra i 25° e i 40°C, ideali per il relax muscolare, mentre la grotta del sole (38°C) è una piscina coperta particolarmente indicata per problemi respiratori.
La spiaggia dei Giardini Poseidon si estende per 700 metri lungo la baia di Citara. L’area è completamente attrezzata con eleganti ombrelloni e lettini di design per garantire il massimo comfort agli ospiti. La posizione privilegiata offre un accesso diretto alle piscine termali, permettendo di alternare facilmente bagni di mare e momenti di relax nelle acque termali.
Piccolo borgo di pescatori nella parte più meridionale dell’isola, Sant’Angelo d’Ischia è uno degli angoli più pittoreschi dell’Isola e gode di un’atmosfera tranquilla e rilassante. Da alcuni paragonata a Capri, Sant’Angelo è caratterizzata da casette color pastello arroccate su una collina di tufo, vicoli stretti con boutiques e negozi e ristoranti che servono piatti della cucina locale.
La città, totalmente pedonale, presenta un piccolo porticciolo turistico e molti locali e bar che sono il posto ideale dove godersi un aperitivo ammirando il sole tramontare. A Sant’Angelo si trova anche una delle spiagge più note dell’isola, la Cava Grado che ospita due famosi giardini termali, il Tropical e l’Aphrodite.
Situata in promontorio a picco sul mare, presso la località di Forio d’Ischia, la meravigliosa Chiesa del Soccorso è un altro simbolo indiscusso dell’isola. Il particolare contesto naturale in cui è inserita e la terrazza panoramica che permette di ammirare tramonti stupendi sono caratteristiche che colpiscono tutti i visitatori.
L’edificio religioso, ottimo esempio di architettura locale, si presenta di colore bianco con piastrelle maiolicate policrome, sedili di pietra e un mix di elementi gotici, rinascimentali e barocchi. Al suo interno si trovano appesi alle pareti diversi ex-voto di numerosi marinai che lasciavano qui un segno di ringraziamento per essere sopravvissuti dopo lunghi viaggi.
La Baia di Sorgeto è una cala a forma di mezzaluna circondata da pareti rocciose che ospita un vero e proprio parco termale naturale gratuito e aperto tutto l’anno. L’acqua termale calda che affiora dal sottosuolo si incontra qui con l’acqua del mare creando delle vasche naturali di varia grandezza dove è possibile immergersi.
La posizione e la conformazione della baia, riparata dai venti e toccata dal sole per quasi tutto l’arco della giornata, rende possibile non solo fare il bagno di notte al chiaro di luna ma, per i più coraggiosi, di immergersi nelle acque anche nei mesi invernali più freddi.
Le terme di Sorgeto si trovano in località Panza, nel comune di Forio, e possono essere raggiunte tramite un comodo taxi-boat da Sant’Angelo oppure percorrendo a piedi un itinerario in discesa di oltre 200 gradini. La località è davvero molto gettonata, per cui vi consigliamo di arrivare alla baia di Sorgeto la mattina presto per essere sicuri di trovare spazio.
I Giardini La Mortella si trovano a Forio di Ischia e sono stati voluti a partire dal 1958 da Lady Susana Walton, la moglie del compositore inglese Sir William Walton, con l’obbiettivo di realizzare un ambiente che ispirasse il marito nel suo lavoro di composizione. I giardini che si estendono in un’area di circa 2 ettari sorgono nella località detta Le Mortelle, un nome che deriva dai cespugli di mirto (Myrtus communis) che crescevano fra le rocce in questa zona.
La Mortella è divisa in due sezioni: la Valle dove si trova un giardino più basso disegnato da Russell Page con un clima subtropicale e la Collina, un giardino superiore terrazzato. All’interno possiamo trovare un’ampia raccolta di piante esotiche e rare circondate da laghetti, corsi d’acqua e piccole cascate. Lady Walton fece realizzare anche diverse aree dove il marito poteva dedicarsi al suo lavoro come il grande anfiteatro all’aperto che tutt’oggi ospita concerti.
Il Monte Epomeo con i suoi 788 metri è la cima più alta dell’isola di Ischia ed è costituito di tufo vulcanico verdastro. Grazie ai numerosi sentieri tracciati gli appassionati di trekking ed escursioni possono conquistare la cima del Monte dove si può ammirare vastissimo e splendido panorama che comprende Napoli, il Vesuvio, l’isola di Capri e, nelle giornate più serene, anche Ponza e Ventotene.
L’itinerario più percorso è quello lungo circa 3 km che parte dalla piazzetta di Fontana e arriva in cima al Monte Epomeo con un dislivello di 400 metri.
Si può ripercorrere la storia più antica di Ischia e dei popoli che l’hanno dominata grazie ai reperti presenti al Museo Archeologico di Pithecusae di Lacco Ameno. Il museo si trova all’interno di Villa Arbusto che fu costruita nel 1785 e fu acquistata prima da Angelo Rizzoli e poi dal comune di Lacco Ameno che la destinò a museo nel 1978.
Nel museo sono esposti i reperti rinvenuti in seguito agli scavi eseguiti nell’isola in quello che viene ritenuto l’insediamento greco più antico nel Mediterraneo occidentale. Tra i ritrovamenti più importanti in questo museo c’è sicuramente la famosa Coppa di Nestore, che presenta uno dei primi esempi di scrittura greca e il Cratere del Naufragio, il più antico esempio di pittura vascolare ritrovato in Italia.
Gli scavi effettuati fra il 1951 e il 1974 riportarono alla luce resti di una fornace greca, di un tempio romano e di una strada, oltre ad anfore funerarie del IV secolo e a una basilica paleocristiana. Sul sito è allestita un’esposizione di altri reperti antichi, tra cui bracciali romani, offerte votive e una stufa di 3300 anni fa proveniente da Procida.
La mostra situata al pianterreno ospita invece raccolte più recenti: una serie di figurine di pastori del XVII secolo, ceramiche policrome del XVIII secolo, abiti religiosi e una statua settecentesca di Santa Restituta usata ancora oggi per la processione nel Golfo di San Montano.
Il Museo Angelo Rizzoli è dedicato all’uomo che, negli anni ’50, trasformò la piccola, umile cittadina di Lacco, in una vetrina del jet set internazionale. Le camere che un tempo ospitarono Grace Kelly e Fellini oggi sono tappezzate di foto di paparazzi e ritagli di giornale che rievocano quell’epoca d’oro fatta di feste e mondanità.
La villa è immersa in splendidi giardini pieni di limoni, dove è stato attrezzato un parco giochi per bambini e da cui si gode una fantastica vista sui Campi Flegrei.
A dieci minuti a piedi da Villa La Mortella si raggiunge la villa neorinascimentale La Colombaia, residenza estiva di Luchino Visconti.
La villa è oggi sede di una fondazione che promuove attività di formazione nelle arti e nello spettacolo e promuove progetti culturali. All’interno è allestito un museo dedicato al grande regista, con i costumi di scena, elementi dei set, bozzetti, foto e sceneggiature.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.