Il Palazzo Reale di Napoli si trova in Piazza del Plebiscito, dalla parte opposta rispetto alla Basilica di San Francesco di Paola,
Il Palazzo Reale è una delle attrazioni più visitate di Napoli dato che custodisce al suo interno oggetti, tele, affreschi e arazzi di grande valore e stanze ben arredate che raccontano la storia della città dal XVII secolo fino all’arrivo della famiglia Savoia.
Il Palazzo fu voluto dal viceré del regno di Napoli Fernando Ruiz de Castro che voleva costruire in città una residenza degna di ospitare il re di Spagna Filippo III d’Asburgo. La posizione strategica in cui è stato eretto l’edificio proprio vicino al Porto di Napoli permetteva alla famiglia reale, in caso di attacco nemico, di lasciare la città via mare.
Il Palazzo ospitò la famiglia Borbone dal 1734 all’Unità di Italia includendo anche dieci anni di dominio francese di Giuseppe Bonaparte e Gioacchino Murat. Il progetto del Palazzo è stato eseguito nel 1600 da Domenico Fontana anche se quello che possiamo ammirare ora è il frutto di diversi lavori di rimaneggiamento che sono stati compiuti nell’arco di quasi due secoli.
La facciata è stata creata in mattoni di cotto rosato e pietra vulcanica dei Campi Flegrei e ha uno stile tardo rinascimentale. Divisa verticalmente da lesene che prendono spunto dalle indicazioni vitruviane, orizzontalmente la facciata è, invece, divisa da marcapiani che ne identificano i tre ordini: al piano terra ordine tuscanico, in mezzo quello ionico e, sopra, quello corinzio.
Al centro della facciata si trova il portale d’ingresso che è sormontato dallo stemma di Filippo III d’Asburgo e conduce al cosiddetto Cortile d’Onore a forma quadrata che si collega a nuovi cortili costruiti successivamente: il Cortile delle Carrozze e il Cortile del Belvedere.
Al piano nobile del Palazzo, invece, si trova l’Appartamento Reale che è stato utilizzato come luogo di rappresentanza dai viceré spagnoli, come appartamento privato dei Borbone e, dopo l’unità d’Italia, come appartamento della famiglia Savoia. Le decorazioni interne ricordano le vicende dei numerosi personaggi di spicco delle dinastie reali e richiamano il gusto e le mode dei diversi periodi di realizzazione. Da non perdere una visita al bellissimo Scalone d’Onore, all’Appartamento del Re, all’Appartamento della Regina, alla Cappella Palatina e ai Giardini pensili.
Attualmente parte del Palazzo Reale ospita la Biblioteca nazionale di Napoli, che ha il suo ingresso in Piazza Trieste e Trento. Al complesso del Palazzo Reale appartiene anche il vicino Teatro di San Carlo che è stato edificato da Giovanni Antonio Medrano nel XVIII secolo ed è stato inaugurato il 4 novembre 1737, in occasione dell’onomastico del re. Nel corso del tempo il teatro ha subito numerosi lavori di rimaneggiamento, sia all’esterno che all’interno.
Il Palazzo reale è aperto tutti i giorni dalle ore 9.00 – alle 20.00. La biglietteria chiude un’ora prima rispetto all’orario di chiusura. Il costo del biglietto d’ingresso per il Palazzo Reale è:
Il Palazzo Reale è una delle attrazioni incluse nella Campania Artecard, il pass turistico della Regione Campania che include anche ingressi ad attrazioni imperdibili come la Reggia di Caserta, i parchi archeologici di Pompei, di Ercolano e di Paestum, e altre attrazioni di Napoli come il Museo Archeologico Nazionale.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.