Caotica e molto trafficata, la città di Napoli dispone di una rete di servizi di trasporto molto estesa che, dopo Roma e Milano, rendono la metro di Napoli la terza rete metropolitana più estesa d’Italia. La metropolitana di Napoli è composta da due linee urbane: la linea 1, inaugurata agli inizi degli anni Novanta, e la linea 6, concepita inizialmente come parte del progetto “Linea Tranviaria Rapida” che era stato ideato in occasione dei Mondiali di Calcio del 1990. Entrambe queste linee, insieme alle più 4 linee funicolari presenti, sono gestite da ANM, Azienda Napoletana Mobilità, la società pubblica di proprietà del Comune di Napoli.
La stazioni della linea 1 rientrano all’interno del circuito le Stazioni dell’Arte, dove l’ambiente del trasporto pubblico si fonde con elementi di arte contemporanea, e la linea è interconnessa a tre funicolari cittadine, alla linea 2 gestita da Trenitalia, alla ex Circumvesuviana e alla linea Arcobaleno (che collega Napoli – Giugliano – Aversa).
La linea 2, nota anche come “Metropolitana FS”, è stata inaugurata nel 1925 dal regime fascista e da allora è stata in continuo sviluppo. La linea attraversa tutta Napoli da ovest ad est percorrendo il passante ferroviario della città. Vanno ad integrare questa rete metropolitana le linee Cumana, la Circumflegrea e la Circumvesuviana gestite dall’Ente Autonomo Volturno (EAV).
Ecco, quindi, una guida utile riguardo le linee della metropolitana della città di Napoli con informazioni, fermate, orari e costi.
Cliccando sul bottone di seguito potrete scaricare la mappa del trasporto pubblico di Napoli, con i percorsi di tutte le linee metropolitane di Napoli, le funicolari, le ferrovie urbane, suburbane e regionali.
Mappa trasporti NapoliNota anche come “metropolitana collinare”, la linea 1 unisce il capolinea nord di Piscinola/Scampia con la stazione Garibaldi, dove si trovano collegamenti con i treni nazionali e con l’Alta velocità, passando per il centro di Napoli. La linea 1 è considerata la più veloce e una delle più frequentate tra le linee della metropolitana dato che permette di raggiungere zone centrali come Piazza Cavour, Piazza Municipio, il Porto di Napoli e Corso Umberto I. Questa linea presenta 18 stazioni e si sviluppa lungo 18 km con un tempo di percorrenza totale di circa 33 minuti.
La linea 1 che è stata inaugurata nel marzo 1993, con una prima tratta che andava da Vanvitelli a Colli Aminei, ed è tutt’oggi in continuo sviluppo grazie all’apertura di nuove fermate. Sono in corso, infatti, i lavori per l’ampliamento della linea tramite il collegamento tra la fermata Garibaldi e l’Aeroporto Capodichino che renderà così possibile viaggiare dall’aeroporto al centro della città, e viceversa, tramite la metropolitana.
Le stazioni di questa tratta rientrano anche nel circuito delle “Stazioni dell’Arte” un progetto del comune di Napoli volto a promuovere la conoscenza e la diffusione di opere di artisti contemporanei. Molte delle fermate sono state progettate da importanti architetti come Gae Aulenti, Dominique Perrault e Oscar Tusquets e al loro interno si trovano opere d’arte realizzate da autori sia locali che di fama internazionale.
Nei giorni feriali dalle ore 6:00 alle 23:00 vengono effettuate circa 242 corse al giorno con una frequenza nelle ore di punta di circa 9 minuti e con una velocità di 32 km orari.
Le fermate della linea 1 sono:
Le seguenti stazioni sono dotate anche di parcheggi d’interscambio: Montedonzelli, Policlinico-Cardarelli, Colli Aminei, Frullone-San Rocco, Chiaiano-Marianella, Piscinola-Scampia.
Gli orari della linea 1 della metropolitana di Napoli:
Il sabato l’orario di apertura è prolungato fino alle 2.00 di notte con:
Il biglietto di corsa singola valido per una sola corsa viene 1,10 €.
Il biglietto giornaliero, valido per un numero illimitato di spostamenti fino alle ore 24.00 del giorno di validazione, costa 3,50 €.
Esistono poi anche l’abbonamento sette giorni (valido per un numero illimitato di spostamenti fino alle 24:00 del sesto giorno successivo alla data della prima convalida), l’abbonamento mensile e l’abbonamento annuale.
È possibile acquistare i biglietti presso le rivendite autorizzate UnicoCampania, gli Anm Point e le emettitrici automatiche presenti all’interno delle stazioni di metro e funicolari. La società sta, inoltre, sviluppando la possibilità di acquistare titoli di viaggio dematerializzati tramite le app UnicoCampania e MyCicero
Considerata una delle più importanti arterie della città, la linea 2 della metropolitana di Napoli collega la zona orientale (Stazione Napoli San Giovanni) con Pozzuoli attraversando punti centrali come Piazza Garibaldi, Piazza Cavour, Montesanto e Piazza Amedeo. Conosciuta anche come “Metropolitana FS” questa linea, inaugurata dal regime fascista negli anni Venti, è tuttora gestita da Trenitalia ed è composta da 12 fermate con un tempo di percorrenza da un capolinea all’altro di circa 45 minuti.
Le fermate della linea 2 sono:
Nei giorni feriali sono in servizio circa 182 corse che svolgono i seguenti orari:
La media è di una corsa ogni 13 minuti nel tratto che va da Napoli Campi Flegrei a Pozzuoli Solfatara, mentre tra Napoli Campi Flegrei e Napoli San Giovanni-Barra le media è di una corsa ogni 10 minuti.
Il biglietto ordinario per la Linea 2 della metropolitana di Napoli costa 1,20 € ed è valido per una corsa. È possibile anche acquistare al costo di 1,50 € un biglietto che permette di effettuare una singola corsa lungo tutta la linea più una corsa su tutti gli altri mezzi del consorzio entro i 90 minuti successivi alla vidimazione.
La linea 6 della metropolitana di Napoli, inaugurata nel gennaio 2007, è gestita come la linea 1 da ANM e collega il quartiere Fuorigrotta con Mergellina. La tratta, lunga circa 2,3 km, è composta da solo 4 stazioni: Mostra, Augusto, Lala e Mergellina. Anche le stazioni di questa linea fanno parte del circuito delle Stazioni dell’Arte.
È attualmente in fase di realizzazione il collegamento tra la stazione di Mergellina e Piazza Municipio, dove ci sarà un interscambio con la Linea 1. Le stazioni intermedie in costruzione sono Arco Mirelli, San Pasquale e Chiaia, così al termine dei lavori il tracciato finale della linea avrà una lunghezza complessiva di 5,5 km e un totale di 8 stazioni, con la stazione Mergellina che sarà collegata anche con la linea 2 metropolitana.
A causa dei lavori di estensione, la linea 6 della metropolitana di Napoli è attualmente chiusa al pubblico.
Le stazioni della linea 6 attualmente sono: Mostra, Augusto, Lala e Mergellina.
A completare la rete delle metropolitana di Napoli si presentano altre linee gestite dall’Ente dall’Ente Autonomo Volturno (EAV) che vengono chiamate nel Piano Comunale dei Trasporti: linea 3, linea 4 e linea 5.
Quella che secondo il Piano dei Trasporti del comune di Napoli è definita linea 3 corrisponde in realtà alla tratta San Giorgio – Poggioreale – Napoli della linea Circumvesuviana. Questa tratta collega il centro di Napoli con i quartieri dell’area orientale terminando a San Giorgio a Cremano. I treni nei giorni feriali hanno cadenza oraria con rinforzi ogni mezz’ora nelle ore più intense mentre nel fine settimana il servizio si riduce.
Gli orari della prima e dell’ultima corsa sono:
Le fermate della linea 3 sono:
Con linea 4 si identifica la tratta urbana della linea Circumvesuviana Napoli – Ottaviano – Sarno che va dalla stazione Napoli Porta Nolana fino alla fermata Vesuvio de Meis. Nei giorni feriali i treni hanno cadenza oraria con un’intensificazione del servizio che vede treni ogni mezz’ora nelle ore di punta.
Gli orari della prima e dell’ultima corsa sono:
Le fermate della linea 4 sono:
La linea 5 è la tratta urbana della linea Circumflegrea che collega Napoli a Pianura. I treni di questa linea partono ogni venti minuti dal capolinea di Montesanto e proseguono tutti verso Licola.
Il servizio di questa linea è attivo dalle ore 5:12 alle 22:08.
Le fermate dell’area urbana della Linea 5 sono:
Mentre le fermate fuori dell’area urbana sono:
Stazioni dell’Arte è un progetto ideato dal comune di Napoli per rendere più ospitali e gradevoli le stazioni della metro offrendo a tutti i passeggeri la possibilità di ammirare il lavoro di grandi architetti ma anche di apprezzare alcune tra le più belle opere dell’arte contemporanea.
Alcune delle stazioni delle linee 1 e 6, infatti, sono state disegnate da architetti di fama internazionale che grazie al loro genio creativo hanno reso questi luoghi dei veri e propri musei. Inoltre, con l’intento di promuovere l’arte moderna queste stazioni ospitano delle opere di autori, sia locali che internazionali, che hanno reso queste fermate una vera e propria attrazione turistica in grado di richiamare visitatori da tutto il mondo. Si può così affermare che la Metropolitana di Napoli abbia assunto con il tempo non solo una valenza funzionale ma anche una valenza artistica e culturale.
Il fascino di queste stazioni è stata riconosciuto anche a livello internazionale tanto che la stazione di Toledo non solo è stata definita la fermata più bella d’Europa ma ha anche ottenuto il secondo posto nella classifica delle fermate della metro più belle del mondo, mentre la stazione Materdei è stata definita dal The Daily Telegraph come una delle stazioni più belle d’Europa.
Le Stazioni dell’Arte della linea 1 sono: Vanvitelli, Materdei, Quattro Giornate, Salvator Rosa, Museo, Cavour, Dante, Toledo, Municipio e Università.
La stazione di Toledo progettata dell’architetto catalano Oscar Tusquets Blanca è una delle più belle stazioni della metropolitana di Napoli. Durante gli scavi per la costruzione della metro nell’attuale piano interrato furono trovati dei resti della cinta muraria di età aragonese che sono stati poi armoniosamente integrati nel progetto architettonico della stazione.
I vari livelli sono caratterizzati da rivestimenti di diversi colori dal giallo che richiama i colori caldi della città partenopea fino ad arrivare alla quota 0, il livello del mare, dove si trovano mosaici di colore azzurro che si fa sempre più intenso man mano che si procede in profondità.
Il piano della strada è collegato al spettacolare atrio, costruito 40 metri sottoterra, grazie al Crater de luz, un grande cono che attraversa in profondità tutti i piani della stazione e che si trova circondato dall’opera “Relative light” di Robert Wilson. Qui migliaia di luci LED di colore azzurro creano affascinanti giochi luminosi e rendono l’ambiente di questa stazione davvero magico. Anche la seconda uscita della stazione Toledo in largo Montecalvario, progettata sempre da Oscar Tusquets, ospita opere d’arte di artisti di fama internazionale.
La stazione di Piazza Dante, inaugurata a marzo 2002, è stata progettata dall’architetta italiana Gae Aulenti che ha provveduto anche alla ristrutturazione urbanistica della piazza. Nell’ingresso della stazione si trovano due tele di Carlo Alfano risalenti agli anni Ottanta e intitolate “Luce-Grigio” e “Frammenti di un autoritratto anonimo”.
L’interno della stazione Dante, invece, presenta pannelli in vetro bianco con borchie in acciaio e ospita opere di alcuni protagonisti dell’arte contemporanea. Tra gli artisti da citare Joseph Kosuth, che grazie a dei tubi di neon bianco ha “scritto” un passo del Convivio di Dante oppure la bellissima composizione astratta “l’Universo senza bombe, regno dei fiori, 7 angeli rossi” di Nicola De Maria.
Situata nei pressi del Museo Archeologico Nazionale anche la Stazione Museo è stata costruita su un progetto dell’architetto Gae Aulenti. Durante i lavori di scavo per la realizzazione della Linea 1, in particolare delle stazioni Municipio, Toledo, Università e Duomo, furono rinvenuti diversi reperti archeologici. Questi sono stati poi collocati nella sezione “Stazione Neapolis”, un’esposizione gratuita che si trova lungo il corridoio di collegamento tra la fermata della metro e il Museo Archeologico.
Gli interni della Stazione Museo, come quelli della stazione Dante, sono contraddistinti da rivestimenti in vetro bianco e da finiture in acciaio. L’atrio della stazione ospita un calco in vetroresina dell’Ercole Farnese, realizzato dall’Accademia di Belle Arti di Napoli, mentre all’ingresso superiore è collocata una riproduzione in bronzo del Laocoonte che la fonderia Storica Chiurazzi ha realizzato dall’antico calco in gesso conservato nella Gipsoteca dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.
La stazione Materdei è stata progettata dall’Atelier Mendini ed è stata aperta nel 2003. Molto scenografico è l’ingresso ricoperto da tasselli di un mosaico e sormontato da una grande stella verde e gialla. Le scale che portano ai piani inferiori, invece, propongono un mosaico con rilievi in ceramica realizzato da Luigi Ontani che rappresenta creature fantastiche, scugnizzi napoletani e Pulcinella mentre nuotano in fondali marini.
Al piano dei binari si trovano eleganti disegni di Domenico Bianchi fatti su pannelli in legno e coloratissimi Wall Drawings di Sol LeWitt, il padre della minimal art. Infine, le banchine sono decorate da serigrafie colorate realizzate da Mathelda Balatresi, Anna Gili, Stefano Giovannoni, Innocente e George Sowden.
La fermata che prende il nome dall’omonima piazza è stata progettata dall’architetto Domenico Orlacchio ed è stata inaugurata nel 2001. Situata circa 44 metri sotto terra questa la Stazione Quattro Giornate è stata dedicata alle giornate che videro i napoletani insorgere per liberare la città dall’occupazione nazista. A ricordo di questo evento presso l’entrata della stazione è possibile ammirare rilievi in bronzo e dipinti di Nino Longobardi che si ispirano alla Resistenza napoletana.
Lungo le scale che portano ai binari troviamo le scene di caccia e i “guerrieri” di Sergio Fermariello, la scultura in lamiera di alluminio accartocciata di Baldo Diodato e l’opera “Sabe que la lucha es cruel” di Anna Sargenti. Nel percorso di risalita, invece, è possibile ammirare la creazione “le Combattenti” di Marisa Albanese dove quattro bianche sculture femminili rendono omaggio alla resistenza avvenuta durante le Quattro Giornate di Napoli.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
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